Evento in presenza
a numero chiuso
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27 febbraio 2022 ore 18.30
Sala Accademica
Civica Scuola delle Arti

GERLANDO GATTO & FRANCESCO VENERUCCI

JAZZ & COVID TRA PAROLE E MUSICA


Presentazione del libro di Gerlando Gatto "Il Jazz italiano in epoca Covid"
Presentazione del CD di Francesco Venerucci "Tramas"

Ingresso in presenza a pagamento e numero chiuso con prenotazione obbligatoria e LIVE STREAMING

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con enodegustazione di vini

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27 febbraio 2022 ore 18.30
Sala Accademica Civica Scuola delle Arti

GERLANDO GATTO & FRANCESCO VENERUCCI

JAZZ & COVID TRA PAROLE E MUSICA


Presentazione del libro di Gerlando Gatto "Il Jazz italiano in epoca Covid"
Presentazione del CD di Francesco Venerucci "Tramas"

INGRESSO A PAGAMENTO:  IN PRESENZA A NUMERO CHIUSO CON PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA E LIVE STREAMING

GERLANDO GATTO – Trasferitosi a Roma, diventa giornalista professionista nel 1974 continuando, così, a coltivare quella passione per la musica jazz che lo accompagna sin da giovanissimo: ha collaborato con diversi quotidiani e riviste (Blu Jazz, Jazz, Jazz, blues & around) e ha scritto e condotto molti programmi jazz trasmessi soprattutto da RadioUno e Rai International.
Ha partecipato in qualità di critico musicale alla trasmissione televisiva Vivendo parlando di Sat 2000; è stato uno degli autori della Enciclopedia del Jazz edita dalla Curcio, ed è stato responsabile di uffici stampa di festival, ad esempio il Barga Jazz Festival. Ha vissuto in Norvegia, dove ha avuto modo di approfondire la conoscenza del jazz nordico.
Ha quindi prodotto una serie di 13 puntate dedicate al jazz scandinavo e trasmessa da Radio Uno, mentre ha curato un programma sul jazz italiano mandato in onda dalla NRK, l’emittente di Stato norvegese.
Si è recato spesso sia in Martinica (come giornalista invitato al locale Festival Jazz) sia a Santo Domingo e quindi ha avuto modo di conoscere assai bene il jazz caraibico; è stato il primo ad intervistare per una pubblicazione italiana

Gonzalo Rubalcaba.Agli inizi del 2000, è l’ideatore di BlackinRadio, la prima web radio che trasmette esclusivamente musiche afro-americane.Nel 2007 e 2008 ha ideato e condotto alla Casa del Jazz di Roma quattro cicli di ascolti guidati sulle seguenti tematiche: “Jazz e musica classica” ; “Jazz e tango”; “Jazz e canzone italiana”; i “Beatles in Jazz”. Nel 2010, sempre alla Casa del Jazz, ha condotto il ciclo di ascolti “Il sound atipico del Jazz”Sempre nel 2007-2008 ha ideato e condotto un programma di tre mesi su Nessuno TV dal titolo Jazz Life ovvero una storia politica del Jazz. Nel novembre del 2008 è iniziato su RedTv un programma di sei mesi da lui ideato e condotto dedicato al Jazz italiano con ospiti tutti i più importanti operatori del settore. Dal giugno 2007 cura e partecipa ad un blog-newsletter dedicato al mondo del Jazz, intitolato appunto A Proposito di Jazz. Nel 2017 pubblica con la “Kappavu Edizioni” di Udine il volume Gente di Jazz che raccoglie una serie di interviste e dialoghi con molti musicisti che, in epoche anche molto diverse, sono intervenuti al Festival “Udin&Jazz”. Tra gli artisti di caratura internazionale intervistati troviamo Gonzalo Rubalcaba, Joe Zawinul, Mino Cinelu, Michel Petrucciani, McCoy Tyner e Cedar Walton. Tra gli italiani Francesco Bearzatti, Stefano Bollani, Enrico Rava, Claudio Fasoli, Franco D’Andrea, Paolo Fresu e Danilo Rea. Nel 2018 sempre con la “Kappavu Edizioni” di Udine pubblica il volume L’altra metà del jazz che contiene trenta interviste raccolte nel ricco panorama del jazz al femminile. Tra i personaggi intervistati Dee Dee Bridgewater, Enrica Bacchia, Karin Krog, Maria Pia De Vito, Maria Schneider, Rita Marcotulli, Rosalba Bentivoglio, Sarah Jane Morris, Tiziana Ghiglioni e l’antesignana del jazz al femminile in Italia Dora Musumeci. Nel 2020 con “Lulu edizioni” pubblica Il jazz italiano in epoca Covid; il volume raccoglie, attraverso 41 interviste, pensieri, speranze, progetti, paure e preoccupazioni di musicisti e musiciste del Jazz italiano, ascoltati in un periodo compreso tra marzo e maggio 2020 durante il lockdown per la pandemia da Covid.Per gli anni accademici 2020-2021 e 2021-2022 insegna Storia del Jazz e Analisi delle forme presso il Conservatorio Ottorino Respighi di Latina.

FRANCESCO VENERUCCI –  Premio per la migliore colonna sonora del film Ogni giorno al concorso Corti e Liberi 2008 la sua musica ha ottenuto importanti riconoscimenti in vari concorsi internazionali (Mare in Musica, Barga Jazz, Dimitri Mitropoulos di Atene e RAI Radio 3-Orione). Francesco Venerucci ha al suo attivo concerti e partecipazioni a numerosi festivals tra i quali RomaEuropa, Biennale di Venezia, IRCAM-Paris, La Notte Bianca di Roma, TusciaOpera Festival, Multiphonia Festival, Grappolo Carminio (Lecce), Festival di Atri ecc.
Hanno scritto di lui Suonare News, Musica Jazz, Musica Jazz, Jazz IT, World music, Suono, Percussioni e Musikbox. E’ stato intervistato da TG1, Rai International, Radio3, Red TV, Radio Imago, Facoltà di frequenza, Radio Citta Futura, IES TV. Diplomato in pianoforte composizione e orchestrazione ha al suo attivo un vasto catalogo di opere che spazia dalle colonne sonore alla musica classica / contemporanea e Jazz.

Autore di musiche di scena per la danza (I viaggi di Ulisse, Tela di ragno e Le fate del pozzo per il Balletto di Spoleto); per il teatro (Voci per Gilgamesh, L’isola dei suoni di Noemi Ghetti, Il ritorno di Lilith di Joumana Haddad) ; per l’Opera (Il bosco, una notte di mezza estate, libretto di Dada Morelli e Kaspar Hauser, libretto di Noemi Ghetti). Docente presso l’Accademia di Lasino (Tn) ha insegnato al Royal Conservatory of Music di Rotterdam, al R.I.M. de Saverne (Alsazia) e agli Incontri Internazionali di Musica da Camera di Marzabotto (Bo).
Diplomato in pianoforte al Conservatorio di Perugia sotto la guida di Valentino di Bella, Francesco Venerucci esordisce nel mondo del jazz all’età di 16 anni, eseguendo in concerto le sue prime composizioni. Nel 1984 frequenta il workshop di Harold Mabern a Umbria Jazz. Tra le figure di riferimento, sempre per quanto riguarda la musica afro-americana, hanno grande importanza Wynton Marsalis e Barry Harris.
L’attività nei club della capitale, come anche le apparizioni in RAI si susseguono fino a quando, nel 1990, decide di dedicarsi prevalentemente alla composizione sotto la guida di Carlo Cammarota e Teresa Procaccini. Si perfeziona in Francia dove ottiene il primo premio all’unanimità in “écriture” nella classe d’Isabelle Duha all’Ecole Nationale de Musique d’Issy-les-Moulineaux. Successivamente si diploma in composizione e analisi musicale con Claude Ballif al Conservatorio di Sevran e in orchestrazione con Alain Gaussin al Conservatoire du Centre de Paris. Studia direzione d’orchestra sotto la guida di Nicolas Brochot e Bruno Poindefert e frequenta l’ultima master class del compianto Sergiu Celibidache tenuta alla Schola Cantorum di Parigi. Inoltre segue i corsi di affermati compositori quali Ivan Fedele, Luca Francesconi, Fabio Vacchi, Adriano Guarnieri, Alvise Vidolin (musica elettronica), Stephen Montaigue e Luis Bacalov.
Francesco Venerucci ha al suo attivo un vasto catalogo che va dal Jazz (songs, big band, orchestrazioni), alla musica classica/contemporanea (musica da camera, sinfonica, opera, balletti e musiche di scena). Importante l’interesse per il Tango che lo ha portato ad essere uno tra i più richiesti arrangiatori di pagine di Astor Piazzolla. Non meno importante è la ricerca sull’improvvisazione musicale, che Francesco Venerucci sa sapientemente far convivere con le diverse influenze sopra descritte come testimonia anche il CD Primo libro di Improludi per pianoforte. Dal 1997 tiene corsi d’improvvisazione e Tango, al R.I.M. de Saverne (Alsazia), Incontri Internazionali di Musica da Camera di Marzabotto (Bo), al Royal Conservatory of Music di Rotterdam e all’Accademia di Lasino (Tn).
In veste di compositore e/o esecutore è invitato in numerose rassegne e manifestazioni tra le quali Roma-Europa Festival, Biennale di Venezia, IRCAM-Paris, La Notte Bianca di Roma, TusciaOpera Festival, Multiphonia Festival, Grappolo Carminio (Lecce), Festival di Atri ecc. Tra i vari riconoscimenti va ricordato il primo premio a Barga Jazz 2005, il terzo premio per l’Opera Sogno di una notte di mezza estate al concorso “Dimitri Mitropoulos” di Atene e il concorso RAI Radio 3-Orione classificatosi con il brano Adrian L.
Recentemente ha presentato alla Casa del Jazz il suo ultimo lavoro discografico Tango fugato, che ha riscosso una calorosa accoglienza e grande interessamento dei media (Rai International, Radio3, Radio Imago, Facoltà di frequenza). Ha successivamente presentato il cd in varie stagioni concertistiche italiane. Recensioni del cd sono uscite su varie testate tra le quali World music, Suono e Musikbox.
Le sue opere sono edite da Curci-Milano e Rai Trade. Collabora come critico musicale per il settimanale Left-Avvenimenti.

Discografia

2007 Tango Fugato Dodicilune
2004 Una cosa diferente (Quinteto Tango Estremo) Munich records
2003 Goldberg Variations (Danish Saxophone Quartet) Kontrapunkt
2002 Primo libro di Improludi per pianoforte
2001 Note di passaggio (Duo Cantabile) Bottega Discantica
1994 Astor Piazzolla-Tango (New Danish Saxophone Quartet) Kontrapunkt

393.9145351
393.8385945

Civica Scuola delle Arti, Via Bari 22 Roma
 fabricaharmonica@gmail.com

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